Contratti a tempo indeterminato per supplenti e precari, oltre ai posti rimasti liberi per i pensionamenti. C’è intesa tra Miur e Mef.
Roma. Ieri sera è stata raggiunta l’intesa tra Miur (Ministero dell’Istruzione) ed il Mef (Ministero dell’Economia) per il passaggio a tempo indeterminato di 52mila posizioni.
<<La collaborazione tra le due Amministrazioni è stata fondamentale per raggiungere questo risultato, che conferma il continuo impegno del Governo in favore dell’istruzione scolastica. L’intesa prevede il monitoraggio dell’evoluzione dell’organico con l’obiettivo di contenere il fenomeno del precariato e garantire continuità nello svolgimento dell’attività didattica>>, spiega il Miur in una nota. <<La scuola merita questo riconoscimento>>, sottolinea la ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli. <<Trasformare ciò che oggi è organico di fatto in organico di diritto significa scegliere di continuare a investire sulla qualità della formazione delle e dei docenti, mettendo al centro gli interessi di studentesse e studenti, famiglie, insegnanti>>.