Infortuni sul lavoro. Paolucci: “Un altro caso mortale, l’ennesimo. All’Abruzzo servono prevenzione e controlli adeguati da parte istituzionale”

“L’infortunio costato la vita all’operaio della Proma Spa oggi in Val di Sangro fa salire ancora la statistica delle morti sul lavoro in Abruzzo, una lista lunga, che vede la provincia di Chieti con la maglia nera per casi e gravità degli incidenti. Nell’essere accanto alla famiglia del 48enne lancianese scomparso stamane, ribadiamo a gran voce l’esigenza di fare della sicurezza sul lavoro una priorità vera, come abbiamo più volte chiesto al governo regionale in questi anni”, così il capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci.

“Il lavoro deve essere sicuro e le condizioni di lavoro devono essere monitorate da tutti i soggetti ed enti che ne hanno la competenza: per queste ragioni nei mesi scorsi ho presentato un accesso agli atti alla Regione per sapere cosa il centrodestra ha fatto sul fronte della prevenzione – incalza Paolucci – . La mancanza di un concreto riscontro sulle azioni portate avanti è inaccettabile in una regione che ha avuto tanti morti negli ultimi anni, mettendosi fra quelle con le statistiche peggiori, tanto da collocarci fra le zone rosse a livello nazionale e fra le regioni peggiori d’Italia, con un’incidenza di morti sul lavoro maggiore del 25 per cento rispetto a quella nazionale. Evidente che serve un’azione più incisiva su questo tema, un’attenzione che come centrosinistra reclamiamo da cinque anni, insieme a politiche di sostegno a piccole, medie imprese e lavoratori. Ci stringiamo a questa nuova famiglia colpita da una perdita prematura e grave, ma non smetteremo mai di gridare a gran voce che le istituzioni devono fare la propria parte perché simili tragedie si verifichino sempre meno”.

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