ULULATO di Alda Orton
“Era una musica selvaggia e indomita, echeggiava tra le colline e riempiva le valli. Provai uno strano brivido lungo la schiena. Non era una sensazione di paura, capite, ma una specie di fremito, come se avessi dei peli sul dorso e qualcuno li stesse accarezzando.”
Ovindoli. Dove la natura si esprime in tutta la sua magnificenza. In un inverno capriccioso capita anche questo, incontrare un gruppetto di lupi che vaga sulla neve.
Da sempre simbolo di fierezza, libertà e fedeltà, è stato spesso identificato come animale dall’indole pericolosa e cattiva.
Ma se pensiamo che attualmente, nel Parco Nazionale di Abruzzo Lazio e Molise, si stima viva una popolazione di circa 35-42 lupi divisi in 6/7 branchi, possiamo tranquillamente dire che i “cattivi” non siano i lupi, bensì gli uomini.
M.R.
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