Proseguono costanti ed intensificate le operazioni dei militari dell’Arma dei Carabinieri nella città Adriatica volte al contrasto ed alla repressione delle attività illecite. Durante la settimana appena trascorsa infatti, sono state svolte da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Montesilvano, delle mirate attività di polizia giudiziaria volte alla repressione dei reati in genere. Nello specifico, nella serata del 24 maggio, perveniva alla Centrale Operativa di Pescara una richiesta di intervento da parte di una donna la quale, estremamente allarmata, riferiva che il proprio ex marito si era presentato nei pressi della sua abitazione e che stava aggredendo lei ed i suoi familiari oltre a minacciarli di morte attraverso l’uso di una pistola. Immediatamente raggiungevano il luogo dell’evento due pattuglie della Compagnia Carabinieri di Montesilvano che una volta sopraggiunte, provvedevano ad immobilizzare immediatamente il reo per poi procedere ad un’attività di perquisizione personale e sul veicolo a lui in uso. Una volta stabilita una condizione di sicurezza, i militari procedevano ad acquisire la denuncia delle vittime che in quella sede raccontavano di ripetuti comportamenti aggressivi e vessatori posti in essere dall’uomo che non aveva mai accettato la separazione dalla propria consorte avvenuta nel mese di dicembre 2022. Sulla scorta di quanto accertato dai militari e dei gravi elementi probatori acquisiti, il soggetto veniva tratto in arresto nella flagranza di reato ed espletati gli atti di rito, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Pescara in attesa dell’udienza di convalida che si terrà presso il locale Tribunale.