“Una primavera nel degrado, con l’acqua verde stagnante nelle vasche e una fontana scenografica lasciata inspiegabilmente spenta e dove, addirittura, dentro i bocchettoni dell’acqua, è cresciuta l’erba. Si apre nel peggiore dei modi, ovvero nel degrado più assoluto, la bella stagione della riviera sud-piazza Le Laudi, un’area completamente dimenticata dal sindaco Alessandrini e che ha accolto in un panorama desolante i turisti nei giorni di festa. Inoltreremo le foto di quel degrado e una nota ufficiale alla Commissione Consiliare Lavori pubblici del Comune di Pescara, chiedendo le ragioni di tanto abbandono e soprattutto sollecitando un immediato sopralluogo nella zona”. Lo ha detto il Coordinatore cittadino di Forza Italia Guido Cerolini raccogliendo le proteste dei residenti della zona.
“Il sindaco Alessandrini si è fermato al Ponte Risorgimento e le condizioni di assoluta precarietà in cui versa la zona sud lasciano presumere che non sappia neanche che a Pescara c’è un quartiere chiamato Porta Nuova che comprende anche uno splendido lungomare – ha sottolineato il Coordinatore Cerolini -. Purtroppo ieri le decine e decine di persone che negli ultimi giorni di festa hanno azzardato la classica passeggiata su quella riviera hanno trovato un paesaggio tutt’altro che edificante, a partire da quella piazza Le Laudi che è da sempre il simbolo della riviera sud, a due passi dal Teatro d’Annunzio con la relativa Stele e in perfetto allineamento con l’altro gioiello architettonico rappresentato dall’Aurum. Piazza Le Laudi è oggi completamente spenta: a fine anni ’90 la giunta Pace ha ridisegnato l’intera area, avvalendosi dell’esperienza e della professionalità di architetti come Michele Lepore e Maurizio Oranges e, attraverso un importante investimento finanziario, ha dotato la piazza di una fontana scenografica straordinaria, la prima a Pescara dotata di innovativi giochi d’acqua che, direttamente dal terreno, escono e sgorgano elevandosi a oltre due metri d’altezza, un vero e proprio intrattenimento ottico per i visitatori che sono sempre rimasti incantati dinanzi a tanta bellezza. La stessa fontana poi faceva capo a due vasche retrostanti nelle quali, lo stesso motore interrato che consente il funzionamento dei giochi d’acqua, alimenta il costante ricambio d’acqua, evitando il suo ristagno e la formazione delle alghe. Ovviamente, spenta la fontana, ferme anche le vasche e il risultato è sotto gli occhi di tutti i passanti: la superficie di cemento colorato, che fa da base alla fontana da terra, è ricoperta da uno strato di sabbia, mentre l’erba è addirittura cresciuta all’interno dei bocchettoni e spunta fuori dalle griglie al posto dell’acqua, segno dei mesi e mesi di abbandono dell’intera area, dove, evidentemente, nessuno si è mai preoccupato di fare una mezza opera di manutenzione. Versano in condizioni ben peggiori le vasche, le cui pareti sono ricoperte da uno strato di colore verdastro, mentre l’acqua è chiaramente stagnante e maleodorante. Una situazione assolutamente inconcepibile e inaccettabile per quella piazza che dovrebbe essere uno dei biglietti da visita di Porta Nuova, ancor più se pensiamo – ha aggiunto il Coordinatore Cerolini – che solo lo scorso 31 gennaio la giunta Alessandrini ha appaltato alla Ditta Aquazur Srl di Francavilla al Mare il Servizio di manutenzione delle fontane di pertinenza comunale, incarico biennale, per un importo complessivo pari a 106mila 565 euro, di cui 48mila 842 euro solo per il 2017. E suona oggi come una beffa leggere le parole del dirigente riportate nella delibera di affidamento quando afferma che ‘la buona cura delle fontane cittadine promuove l’immagine di accoglienza del territorio cittadino anche nei confronti di coloro che lo visitano’, parole che evidentemente il sindaco Alessandrini e l’assessore ai Lavori pubblici Blasioli non hanno neanche letto.
Al di là della beffa, però, è chiaro che la situazione di degrado in cui versa piazza Le Laudi merita un approfondimento: se il Comune ha affidato la manutenzione delle fontane cittadine con una previsione di spesa superiore a 100mila euro ci chiediamo come sia possibile che la fontana di piazza Le Laudi sia ancora oggi, dopo tre mesi dall’affidamento, spenta e priva della benchè minima cura ordinaria, come dimostra l’erba che spunta dai bocchettoni dell’acqua. Chi è che avrebbe dovuto controllare sulla corretta esecuzione di un servizio costato alla città oltre 100mila euro e che oggi evidentemente deve rispondere e assumersi la responsabilità del disservizio? E soprattutto quando il sindaco Alessandrini e l’assessore Blasioli intendono intervenire per porre rimedio a quella che oggi non è più la ‘cartolina’, ma piuttosto la vergogna di Porta Nuova? Nel frattempo invieremo una nota ufficiale, corredata dalle relative foto, al Presidente della Commissione Lavori pubblici del Comune di Pescara per chiedere un sopralluogo immediato sul posto, alla presenza dei tecnici comunali per iniziare a individuare le responsabilità di un tale degrado”.