Una coppia di individui, che aveva impellenza di farsi un selfie sul luogo del disastro, non trovando focolai accesi ha ben pensato di accenderne uno piccolino per poter rendere la propria foto più interessante, ha raccontato Fiorilli, consigliere comunale di Pescara. La coppia si sarebbe giustificata dicendo che “era solo un piccolo focolaio e che lo avrebbero comunque spento dopo lo scatto migliore. Naturalmente abbiamo immediatamente allertato la polizia municipale. Siamo rimasti tutti attoniti e senza parole”, ha proseguito Fiorilli. Il consigliere ha poi concluso con un’amara riflessione: “Forse non dovrei nemmeno stupirmi troppo, considerando che episodi simili e forse anche più gravi accadono in occasioni di tragedie umane dove chi potrebbe salvare vite è invece preso dal (vano) tentativo di immortalare la morte”.