Oggi è prevista la liberazione di Antonietta e Zita, due tartarughe marine che torneranno in mare domani, giovedì 6 giugno, al largo di Pescara grazie alla collaborazione tra Arta Abruzzo, Centro Studi Cetacei (CSC) e Direzione Marittima di Pescara.
Zita, deve il suo nome al motopeschereccio Nuova Zita che lha salvata a Francavilla al mare (Chieti) il 4 dicembre 2018 e lha consegnata al personale del Centro di recupero e riabilitazione tartarughe marine Luigi Cagnolaro di Pescara. Antonietta è una piccola Caretta caretta recuperata ad 8 miglia al largo di Pescara dal motopeschereccio Antonietta di Franco Orsini, da cui ha preso il nome, è stata curata dai veterinari e biologi volontari del Centro Cagnolaro e si è lentamente ripresa dallipotermia, condizione a cui questi animali possono andare incontro nei mesi invernali, soprattutto se piccoli e debilitati.
Loperazione sarà seguita anche da una delegazione del Parco naturale di Strunjan (Slovenia), ospite dellArea Marina Protetta Torre del Cerrano nellambito del programma di gemellaggio RAC/SPA delle Nazioni Unite, sottoscritto lo scorso febbraio a Silvi (Teramo) alla presenza dei vertici del Ministero dellAmbiente.