La Squadra Mobile e le Unità Cinofile della Questura di Pescara, sono state impegnate in un’operazione straordinaria di controllo del territorio, disposta dal Questore Francesco MISITI, che ha interessato in particolare le zone periferiche della città e che ha portato all’arresto di due persone con sequestro di diversi tipi di stupefacente.
Il primo sequestro è stato effettuato ieri pomeriggio in Via Aldo Moro a casa di una giovane rom pregiudicata, S.G. classe 1989, che è stata trovata in possesso di 12,5 grammi di eroina, 15,7 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento dello stupefacente e 70 euro in contanti. In casa era presente un uomo che aveva appena comprato una dose di eroina e che poi, sentito a verbale in Questura, ha rivelato di essere un cliente assiduo della giovane rom da circa sei mesi.
La rom aveva allestito un banchetto all’interno dell’abitazione con un contenitore a scomparti che usava sia per suddividere i diversi tipi di stupefacente, sia per custodire gli incassi.
Il secondo intervento, nella serata di ieri, ha interessato la zona dei colli pescaresi dove, in Via Di Sotto, a casa di un altro pregiudicato del posto, S.G. classe 1983, sono stati sequestrati complessivi 116 grammi di cocaina in parte suddivisi divisi in dosi, 6,55 grammi di hashish, materiale per il confezionamento dello stupefacente, tra cui due macchinette per il confezionamento sottovuoto, e 1.070 euro in contanti.
In casa del giovane è stato sequestrato anche un barattolo di latta, apparentemente contenente salsa di pomodoro, ma modificato ad arte per creare un doppiofondo in cui era nascosto un bilancino e, soprattutto, un foglio di carta su cui era riportata tutta la “contabilità” dello spaccio, con nomi e cifre che ora sono al vaglio degli investigatori.
Entrambi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari su disposizione del P.M. di turno (dr.ssa Annarita Mantini), in attesa del giudizio di convalida.
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Sempre nella giornata di ieri personale della Polizia di Stato ha eseguito:
– un’ordinanza, emessa dal Tribunale di Sorveglianza di L’Aquila, che dispone la misura alternativa della detenzione domiciliare nei confronti di C.A., classe 1944, pescarese, dovendo espiare una condanna di anni 1, mesi 5 e giorni 8 di reclusione per cumulo pene riguardante vari reati quali furto aggravato, emissione di assegni a vuoto, violazione norme fallimentari ecc. , commessi in Pescara e provincia dal 1996 al 2010. L’arrestato, è stato condotto presso la propria abitazione ove espierà la pena in detenzione domiciliare;
– un’ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di L’Aquila, che dispone la revoca della misura alternativa della detenzione domiciliare e l’applicazione della detenzione in carcere di D.O.T., classe 1988, pescarese, dovendo lo stesso espiare una condanna di anni 1, mesi 5 e giorni 8 di reclusione per cumulo pene. La revoca della misura alternativa è stata emessa a seguito di violazioni delle prescrizioni rilevate da personale dell’Arma. L’arrestato è stato condotto presso la locale Casa Circondariale.