All’alba di questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Pescara, hanno eseguito sei ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari di Pescara, A.Di Carlo su richiesta dei Sostituti Procuratori Luca Sciarretta e Anna Benigni
Sono finiti in carcere soggetti molto noti agli inquirenti, quattro residenti a Pescara e due in provincia, precisamente a Scafa e Torre de’ Passeri, nei loro confronti le accuse sono di furto in concorso in abitazioni, con varie circostanze aggravanti quali l’aver agito in tre o più persone, l’aver approfittato dell’età avanzata della persona offesa, ma anche e soprattutto con l’uso del mezzo fraudolento consistito nel far credere alle vittime di essere addetti al controllo ed alla manutenzione delle tubature dell’acqua, del gas, o qualificandosi quali appartenenti alle Forze dell’Ordine. Sono stati contestati altresì la ricettazione e l’indebito utilizzo di strumenti di pagamento diverso dal denaro contante.