In riferimento agli articoli recentemente apparsi su alcune testate giornalistiche locali on line, l’ASL di Pescara ritiene necessario precisare quanto segue.
L’Azienda, come già sottolineato durante la Conferenza stampa tenutasi venerdì 9 marzo scorso, intende anzitutto riaffermare il carattere di necessità che ha determinato il passaggio, lunedì 12 marzo, dal sistema di prenotazioni SGP al sistema web Areas®WBS.
Si è trattato di un passaggio inevitabile, dovuto all’obsolescenza tecnologica del precedente sistema SGP, entrato in funzione 15 anni or sono e che, dunque, non consentiva più gli aggiornamenti richiesti dall’attuale normativa di settore oltreché dalla tecnologia in continua evoluzione.
Come in ogni fase di transizione dal vecchio al nuovo, alcuni disagi risultano, per quanto incresciosi, fisiologici: del carattere di parziale prevedibilità del passaggio in questione, è stata data ampia evidenza proprio nel corso della Conferenza stampa del 9 marzo, in cui è stato sottolineato che l’avvio del nuovo sistema CUP avrebbe richiesto una fase di “rodaggio inevitabile”.
In questa fase, si torna a ripetere, sono stati previsti possibili rallentamenti, come del resto è accaduto nelle altre Regioni in cui questo tipo di sistema è stato introdotto.
In tal senso, l’Azienda, non ha inteso presentare il nuovo modulo Areas®WBS come rivoluzionario, o sorprendere la cittadinanza con “effetti speciali”: la stessa Conferenza, lungi dall’avere connotazioni autocelebrative, è stata unicamente finalizzata ad informare l’utenza della necessità dell’adozione del nuovo sistema, che avrebbe potuto comportare un disagio iniziale.
Quanto agli utenti cosiddetti “respinti” perché non paganti le prestazioni prenotate, sin dalla vigilia del blocco temporaneo del sistema, il Dirigente Medico Responsabile dell’U.O.S. Qualità, URP,CUP, Comunicazione Istituzionale della ASL Pescara, Dott.ssa Maria Assunta Ceccagnoli, aveva diramato una circolare interna in cui – tra l’altro – disponeva di erogare la prestazione prenotata anche in caso di utenti, regolarmente prenotati, che tuttavia non avevano potuto effettuare il pagamento, dando modo di regolarizzare in seguito la loro posizione.
Naturalmente, riscontrati i temuti rallentamenti del sistema, lo stesso Dirigente ha ribadito, in una ulteriore circolare interna, che, paganti o meno, tutti gli utenti già prenotati devono e dovranno essere sottoposti alla visita/esame diagnostico previsto.
L’Azienda sta provvedendo a potenziare il servizio di prenotazione con tutto il personale, e i mezzi, a disposizione, approntando – mediante il competente Servizio aziendale Sistemi Informatici e Telecomunicazioni e la stessa Ditta fornitrice del sistema, Engineering Ingegneria Informatica Spa – ogni misura idonea alla risoluzione dei disservizi occorsi.
Per il futuro, l’Azienda non solo auspica, ma ritiene che la pazienza che l’utenza vorrà dimostrare sarà ripagata con nuovi servizi offerti alla popolazione, a partire dalla possibilità di ricevere notifiche via SMS, e-mail, sino alla possibilità di effettuare prenotazioni/pagamenti on line, eliminando finalmente inutili code agli sportelli o attese al telefono.
Certamente, queste ed altre nuove funzionalità saranno disponibili tra qualche tempo e, comunque, sarà possibile fruirne solo a seguito di avvenuto assestamento del sistema.