E’ tornata in libertà la donna 39enne originaria di Montesilvano che era accusata di prestiti-truffa nei confronti di imprenditori in difficoltà economica .
A deciderne la scarcerazione il GIP del Tribunale di Pescara, G.Srandrea che ne ha disposto l’obbligo a presentarsi dinanzi alla Polizia Giudiziaria .
Dopo essere stata interrogata nella giornata dello scorso venerdì, dal PM titolare delle indagini
Barbara Del Bono, la donna assistita dal proprio legale ha ammesso le proprie responsabilità .
Secondo l’accusa infatti, la 39enne avrebbe promesso oltre 300 milioni di euro di prestiti fantasma, attraverso un fondo inglese con sede a Nottingham, a imprenditori sull’orlo del fallimento, ottenendo in cambio parcelle per 330mila euro.