Si tratta di un cammino lungo che si chiude positivamente, dopo una scrupolosa disanima di tutta la documentazione da parte degli uffici. La ruota cambia, seppure temporaneamente, le sorti dell’ex Cofa, destinando l’area strappata al degrado dopo la bonifica di un anno e mezzo fa, ad essere sede per diversi mesi di un’attrazione unica a livello nazionale e totalmente inedita per Pescara e l’Abruzzo.
Attrazione che non pesa sulle casse dell’Ente, infatti l’impianto al Comune non è costato nulla, la proprietà è privata. Finalmente Pescara potrà vivere questa bella attrazione che ha riscosso ammirazione, interesse e curiosità anche da ferma e nostro malgrado. L’abbiamo voluta perché riteniamo che sia un’ottima alternativa per Pescara quella di trasformare in attrazione unica nel panorama nazionale un luogo che fino a due anni fa ospitava degrado abbandono, disperazione e progetti mai decollati.
La ruota produrrà intrattenimento, ma anche solidarietà, la proprietà ha infatti dichiarato che gli incassi di una giornata saranno devoluti al terremoto.
Invitiamo dunque la città a vivere positivamente questa esperienza, che materialmente offrirà di sicuro un punto di vista unico sulla nostra città e simbolicamente lo aprirà sulle potenzialità che Pescara vede ferme da decenni e che noi, pur con i mezzi esigui a nostra disposizione e in quello che è sicuramente uno dei periodi più difficili per governare la città, stiamo cercando di sviluppare ed esprimere, senza farci scoraggiare da difficoltà, ostacoli e polemiche dell’ultim’ora”.