La notte del 18 maggio u.s. due ragazzi residenti a Lecce, ma presenti in questo centro per motivi di studio e lavoro, sono stati aggrediti da un gruppo di giovani pescaresi per motivi legati a tensioni tra tifoserie calcistiche. I tre giovani leccesi erano in transito in una delle vie dell’area metropolitana, denominata Pescara Vecchia, intonando coretti incitanti la loro squadra del cuore e sono stati aggrediti da alcuni giovani tifosi della squadra locale che, “offesi” per quello che è stato da loro percepito come un “affronto”, li hanno bloccati, minacciati per poi aggredirli fisicamente con calci e pugni ed accoltellando uno dei due ragazzi. La locale DIGOS ha subito provveduto a svolgere indagini mirate all’identificazione dei colpevoli ed in data 27 maggio u.s. hanno denunciato i rei notificando i relativi avvisi di garanzia e sequestrando materiale utilizzato nell’aggressione (una mazza ferrata ed una cintura). I fatti sono da ricondurre alla rivalità tra la tifoseria pescarese e quella leccese, probabilmente acuiti dall’ultimo episodio di violenza avvenuto nella trasferta del Pescara a Lecce del 31 marzo 2019, quando la carovana di macchine dei tifosi pescaresi è stata aggredita in transito sulla superstrada Brindisi-Lecce da un nutrito gruppo di ultras leccesi.