Nella notte tra sabato 11 e domenica 12 sono stati svolti servizi di prevenzione e controllo sulle zone della “movida” cittadina, disposti e coordinati dalla Questura, con l’impiego oltre 40 uomini delle varie FF.PP e P.M. di Pescara e Montesilvano. Si comunicano dati riepilogativi:
Sull’area della riviera e nelle zone del centro cittadino interessate dalla c.d. movida sono stati rilevati forti assembramenti di giovani sia fuori che all’interno degli stabilimenti balneari e bar aperti. Al fine del loro scioglimento le forze dell’ordine impiegate hanno fatto ricorso all’uso dell’altoparlante\megafono delle auto di servizio, attraverso il quale si è ripetutamente ordinato ai presenti di mantenere il rispetto delle regole di distanziamento anti-Covid.
L’esito dei controlli amministrativi curati dalla Squadra di Polizia Amministrativa della Questura, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale permetteva di contestare ad uno stabilimento balneare e ad un bar la violazione delle norme inerenti la somministrazione di bevande alcooliche a minori.
Un secondo stabilimento è stato sanzionato per la violazione della normativa anti- Covid, sempre per il mancato rispetto delle distanze e, nella circostanza, alle ore 01.30 circa, venivano anticipatamente interrotte le attività musicali e danzanti con conseguente chiusura per gg. 5 delle attività predette.
Un altro bar è stato sanzionato per la violazione della normativa anti- Covid e nella circostanza veniva applicata la sanzione accessoria della chiusura per gg. 5 delle attività predette, nonché elevata sanzione amministrativa per apertura dell’attività di somministrazione oltre gli orari consentiti.
Nel corso del servizio, inoltre, sono state elevate 67 contravvenzioni dei quali: nr.8 per violazione dell’art 688 c.p. (ubriachezza), nr.58 per violazioni alla normativa inerente protocollo anti COVID per assembramento e nr.1 per guida in stato di ebrezza con contestuale ritiro di patente di guida.