Allerta intense gelate notturne nella Marsica, nell’aquilano e nel resto dell’entroterra abruzzese.
L’irruzione d’aria molto fredda di origine artico-continentale, tramite la temporanea cessazione del vento, farà sì che l’aria gelida e pellicolare scenda nei bassi strati, innescando un deciso abbassamento delle temperature minime, le quali, nella notte, si porteranno su valori di -6°/-7°C al di sotto dello zero, sia in quota che nei bassi strati, dunque, in particolar modo nelle aree vallive: Valle Peligna, Valle del Salto, Valle dell’Aterno, Piana del Fucino, ove, maggiormente nella giornata di mercoledì 30 Novembre, vi sarà un’ulteriore e completa calma delle correnti nord-orientali, con l’avvio di un altro diffuso brinamento notturno, anche e successivamente nella Valle Roveto. Gli ingredienti che garantiranno le brinate, ossia gelate che avverranno mediante il passaggio dallo stato aeriforme o gassoso direttamente allo stato solido, senza passare per lo stato liquido (sublimazione), saranno soprattutto la temperatura di rugiada abbastanza negativa e i valori di umidità dell’aria molto bassi. Il tempo atmosferico, nelle giornate di mercoledì e di giovedì, sarà in miglioramento a causa dei venti freddi e “favonizzanti”, che renderanno i cieli sereni, salvo un po’ di nuvole da stau in formazione a ridosso dei monti, ma in graduale dissolvimento, grazie al rinforzo momentaneo dell’alta pressione, mentre nel week-end un sistema nuvoloso dall’Atlantico porterà a un momentaneo guasto delle condizioni del tempo.
In effetti, nella notte tra martedì e mercoledì, la nostra vasta rete di stazioni meteorologiche Caput Frigoris, ha registrato temperature minime abbastanza al di sotto dello zero:
Avezzano: – 3,8°C
Tagliacozzo: – 3,4°C
L’Aquila ovest: – 7,0°C
Ovindoli: – 5,2°C
Altopiano delle Cinque Miglia: – 10,0°C
Rifugio Franchetti, 2433 m s.l.m. (TE): – 13,1°C
Vi ringrazio per la cortese attenzione.
Riccardo Cicchetti