Tollo. Il gruppo consiliare “Art. 1 per Tollo”, saluta con soddisfazione il cambio all’interno della giunta comunale. Come più volte denunciato dal sottoscritto la composizione dell’esecutivo tollese, non era rispettosa dell’art. 1, comma 137 della legge n. 56/2014, che recita: “nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%, con arrotondamento matematico”.
Ciò aveva comportato l’intervento della Consigliere di Parità della Regione Abruzzo, dott.ssa Alessandra Genco, la quale aveva prima diffidato il sindaco e rimanendo disatteso il richiamo, aveva provveduto ad inoltrare ricorso al TAR. Il sindaco Angelo Radica, con vari tentativi maldestri e confusi, nell’intento di aggirare la legge, che non è buona cosa per un rappresentante delle istituzioni, aveva fatto prima firmare a sette signore vicine all’amministrazione una dichiarazione di indisponibilità a ricoprire la carica, poi, dopo la presentazione del ricorso al TAR, aveva pubblicato un avviso, inutile e tardivo, per cercare di dimostrare che non c’erano donne disposte ad accettare la carica di assessora. In ultimo in consiglio comunale, il sindaco Radica, per un evidente puntiglio personale, aveva annunciato l’incarico ad un legale per resistere in giudizio contro il ricorso della consigliera di parità regionale. Contro tale presa di posizione, il nostro gruppo di “Art. 1 per Tollo” aveva chiesto che in caso di soccombenza da parte del comune, le relative spese legali, fossero messe a carico dei singoli componenti la giunta e non fatte pagare dai contribuenti. Negli ultimi giorni, il sindaco, evidentemente resosi conto della sua “insostenibile” presa di posizione e consigliato da un legale, al quale aveva affidato informalmente, l’esame del caso, ha provveduto a sostituire l’ormai ex assessore, Ciccotelli Dante, con l’avv. Stefania Edmondo, assicurando così la parità di genere prevista dalla legge. Alla fine di questa vicenda resta il fatto che, in giunta non sono presenti i due consiglieri, l’ex vice sindaco Leve e l’ex assessore Ciccotelli, i più votati nelle ultime elezioni che hanno messo insieme poco meno di cinquecento consensi personali. Evidentemente la composizione della giunta tollese segue altre logiche. Si approfitta dell’occasione per ringraziare la consigliera di parità della regione, Dott.ssa Alessandra Genco, per la serietà e l’impegno che ha mostrato, nello svolgimento del suo ruolo e per l’attenzione prestata al caso. Restano irrisolti i problemi legati alla mancanza nel nostro comune dei responsabili di servizio. Nel comune di Tollo, ad oggi, non sono presenti il responsabile del “settore amministrativo”, carica ricoperta provvisoriamente dalla segretaria comunale, ed il responsabile del “settore finanziario”, carica che il sindaco ha avocato a se, anche in questo caso forzando le norme. Intanto anche il “Comitato Cittadino Spontaneo e libero” chiedono al sindaco Angelo Radica come mai “fioccano” i decreti ingiuntivi dal Tribunale di Chieti per mancato pagamento ricevuti dal Comune di Tollo nonostante noi cittadini onestamente con continuità da sempre paghiamo tasse e stipendi. Si chiede altresì, che le spese legali e gli interessi dovrebbero essere pagati dal primo cittadino, non da Tutti i Tollesi! Potremmo dire che abbiamo un comune di ”irresponsabili”!