Dati recenti mostrano che oltre la metà della popolazione mondiale conduce uno stile di vita sedentario, con una percentuale oscilla tra il 60 e l’80%. Spesso sottovalutati, gli effetti della sedentarietà possono riverberare in modo grave sulle condizioni di salute, favorendo la nascita di malattie cardiovascolari, spossatezza, sovrappeso e obesità. Ecco alcuni dei principali danni fisici causati dalla sedentarietà e qualche consiglio su come combatterla.
I rischi per il cuore
Camminare fa bene al cuore: è sufficiente dedicare venti minuti della giornata ad una passeggiata per prevenire il rischio di un infarto. Si tratta quindi di un piccolo sforzo, soprattutto se paragonato agli enormi benefici che se ne possono trarre. Oltre ai tanti comportamenti noti come poco sani, infatti, anche stare seduti tutto il giorno dietro ad una scrivania si è rilevato nemico del cuore. Secondo una ricerca dell’UT Southwestern Medical Center infatti la sedentarietà si riflette sul sistema cardiocircolatorio, aumentando il rischio di episodi cardiovascolari più o meno gravi.
Continuo senso di stanchezza
A primo impatto può sembrare un controsenso, ma a lungo andare ci si stanca più a non far nulla che a mantenere in movimento il proprio corpo. L’attività fisica stimola la produzione di neurotrasmettitori responsabili del benessere psico-emotivo, preziosi per sentirsi sempre carichi di energia e in salute. Serotonina, dopamina ed endorfine sono noti anche come ormoni del buonumore, della felicità, della gratificazione e della serenità, e la loro secrezione può essere stimolata in diversi modi, tra cui rientrano esercizi come la corsa e dallo sport in generale.
Disturbi intestinali e di linea
Uno stile di vita equilibrato prevede anche un esercizio fisico adeguato, di cui beneficia anche la regolarità nell’evacuazione. Tra i problemi più comuni legati alla sedentarietà rientra infatti anche la pigrizia intestinale, che si può tradurre in stipsi e diventare a sua volta causa di emorroidi. Informandosi su pagine specializzate, si possono ad esempio trovare spiegazioni approfondite su che cosa sono le emorroidi e su come siano legate alla sindrome dell’intestino pigro e ad uno stile di vita sedentario. Quest’ultimo è responsabile anche di problemi associati al peso. Muoversi poco o per nulla durante la giornata spesso significa non consumare le calorie introdotte con l’alimentazione, che si rivelano eccessive rispetto al proprio fabbisogno e finiscono con l’accumularsi in chili di troppo.
Come combattere la vita sedentaria
Se il primo passo per contrastare la sedentarietà è comprenderne a fondo le ripercussioni sulla salute psico-fisica, il secondo step è focalizzarsi sulle abitudini quotidiane. Salire le scale a piedi, recarsi in ufficio in bicicletta, fare una camminata in pausa pranzo e ritagliare mezz’ora al giorno per una passeggiata (magari arrivando a 10 mila passi giornalieri) sono azioni semplici ma importanti per il benessere dell’organismo. Anche il supporto di amici e famigliari è prezioso, adottare insieme comportamenti virtuosi terrà alta la motivazione, aiutando a raggiungere l’obiettivo di modificare il proprio stile di vita da sedentario a dinamico.
Una vita eccessivamente sedentaria può provocare numerosi danni all’organismo sotto diversi punti di vista, ma basta semplicemente cominciare ad adottare poche buone abitudini per riuscire a mantenere uno stile di vita sano.