ANGELI AL CIMITERO DI CERCHIO, GRAZIE A GIANCARLO SOCIALI

ANGELI AL CIMITERO DI CERCHIO, GRAZIE A GIANCARLO SOCIALI

Il tronco di un albero ormai secco stava per essere sradicato dal suolo e l’idea è stata quella di non farlo morire, così come nel cimitero non muoiono i ricordi di chi ha vissuto in un precedente tempo”. È così che esordisce lo scultore Giancarlo Sociali, non soltanto artista ma ricercatore storico e conoscitore appassionato delle radici del nostro territorio.

Munito di motosega e attrezzi da lavoro, si è recato presso il cimitero di Cerchio, situato lungo la provinciale che conduce a Pescina, e ha iniziato il recupero ‘artistico’ di alcuni vecchi tronchi di alberi in procinto di essere abbattuti. Quello che ne esce è emozionante.

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Non solo guerrieri marsi dalla sua nobile arte, ma anche angeli di legno che diventeranno balsamo per il cuore di chi ha perso i propri cari.

Vive un momento d’oro Sociali: dall’uscita recente del suo libro “La Contea dei Marsi” e dall’esposizione del suo guerriero marso, anch’esso nato dal recupero di un vecchio tronco vecchio e irrimediabilmente tarlato, non si è più fermato. E’ appena tornato, infatti, dall’esperienza incredibile della transumanza lungo il Tratturo, la strada dei pastori che conduce in Puglia, raccontata fino ad oggi da nonni e bisnonni o sui libri tanto amati dallo storiografo abruzzese.

Cerchio applaude, e le anime dei defunti pure.

a.d.m.

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