L’operazione Unternehmen Eiche, famosa con i nome di operazione Quercia, fu il nome di un’operazione militare portata a termine il 12 settembre 1943 dai paracadutisti del Lehrbataillon e da alcune SS del Sicherheitsdienst, operazione per liberare Benito Mussolini imprigionato a Campo Imperatore sul Gran Sasso per ordine del generale Badoglio. …
Leggi tutto »IL FIGLIO SEGRETO DI HITLER MORTO IN FRANCIA NEL 1985?
Un figlio segreto, un piccolo Fuhrer che si è aggirato per anni per le strade francesi ma non è mai stato riconosciuto ufficialmente: dalle pagine del settimanale Le Point è emersa l’incredibile storia dell’erede segreto di Adolf Hitler.La vicenda è stata raccontata dall’avvocato al quale l’uomo si era rivolto negli anni settanta …
Leggi tutto »HORST TAPPERT – L’ATTORE CHE HA INTERPRETATO L’ISPETTORE DERRICK, NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE ERA UN WAFFEN-SS
Figlio di un portalettere e di una casalinga, Tappert nacque nel 1923 a Elberfeld, all’epoca comune autonomo (nel 1930 fu unita ad altre quattro borgate limitrofe per creare la città di Wuppertal). Dopo la scuola elementare, dal 1937 al 1940 fece l’apprendistato in amministrazione aziendale. Interruppe tuttavia la formazione nel 1940, all’età …
Leggi tutto »SERGIO DE SIMONE, IL BAMBINO USATO PER GLI ESPERIMENTI DELLE SS
Sergio De Simone (Napoli, 29 novembre 1937 – Amburgo, 20 aprile 1945) è stato un deportato italiano di religione ebraica, vittima dell’Olocausto. Condotto ad Auschwitz, fu unico italiano tra i 20 bambini di varia nazionalità lì selezionati come cavie umane per esperimenti medici compiuti dal dottor Kurt Heissmeyer nel campo di concentramento di Neuengamme presso Amburgo. Al termine dell’esperimento tutti i 20 bambini e i loro accompagnatori …
Leggi tutto »IL PANE NERO CHE AVVELENO’ MIGLIAIA DI TEDESCHI DELLE SS
Un gruppo di sopravvissuti all’Olocausto ha raccontato, in vari documentari, di aver formato una squadra di “Vendicatori” per colpire i nazisti dopo la seconda guerra mondiale, e di aver avvelenato centinaia di ufficiali delle SS. In un programma andato in onda sulla rete televisiva israeliana Channel Two, oltre una decina …
Leggi tutto »GLI ABRUZZESI DELL’ECCIDIO DI TREUNBRIETZEN
Treuenbrietzen si trova a circa 70 chilometri da Berlino. Qui 160 soldati italiani furono rinchiusi per 20 mesi sorvegliati dai nazisti con il mitra puntato. Lavoravano per la Metawarren Fabrik, una grande fabbrica di materiale bellico che produceva pallottole per fucili. 12 ore al giorno di fatica, un solo pasto …
Leggi tutto »IL SOLDATO ABRUZZESE CADUTO E SEPOLTO A LADELUND, DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE
La seconda guerra mondiale, come purtroppo tutte le guerre, ha evidenziato enormi crudeltà, la nullità dell’essere umano. Molti i campi di morte in tuta Europa nella seconda guerra mondiale. Nel nord della Germania tra Flensburg e Sylt, vicino al confine con la Danimarca, si trova il paese di Ladelund. Per moltissimi …
Leggi tutto »NICOLA DI ROBERTO – IL PITTORE TENENTE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE, NATIVO DI POPOLI
Di Roberto Nicola fu Roberto, nato a Popoli (Pescara) il 27 maggio 1883, rappresentante di commercio (ma la sua vera passione era la pittura) viveva a Milano, in Viale Romagna, 46. Si era sposato nel 1930 con la triestina Luigia Stein, a Cerchio (L’Aquila) – un piccolo comune dell’abruzzo marsicano – dove …
Leggi tutto »1 SETTEMBRE 1939 – HITLER INVADE LA POLONIA, L’INIZIO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
Alle 4,45 del mattino dell’1 Settembre del 1939, la nave da guerra tedesca “Schleswig Holstein” apriva il fuoco contro la guarnigione polacca del forte Westerplatte, presso Danzica. Era l’inizio della seconda guerra mondiale. Nonostante la iniziale riluttanza dei generali tedeschi, Hitler volle a tutti i costi la guerra-lampo. Poteva contare …
Leggi tutto »TESTIMONIANZE DELL’OLOCAUSTO – LA TESTIMONIANZA DI MARIO SPIZZICHINO, AD AVEZZANO UNA SIGNORA CI DETTE RIPARO
Superstite di Auschwitz, Sosnowitz e Mauthausen. Il 16 ottobre, in via Baccina il padrone del bar mi avvertì che un gruppo di tedeschi andava in cerca in tutte le case del quartiere degli ebrei. Tornai a casa e dissi a mia madre e a mio fratello di non uscire perché …
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